Sul cambio euro dollaro al momento siamo in una fase di transizione. Da un punto di vista fondamentale c’è un po’ di confusione tra il neo eletto presidente e la Federal Reserve e, anche da un punto di vista grafico.
Paragrafi principali:
- Analisi Analitica
- Analisi Grafica
- Video Analisi
Il punto di vista analitico del cambio EUR USD
Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andrò ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
Dati Macroeconomici
Per quanto riguarda l’euro:
- IPC: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- Tasso di Interesse: il dato ha rispettato le attese degli analisti
Sul dollaro invece:
- Indice dei principali prezzi al consumo: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- Indice produzione FED di Filadelfia: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, rispetto alla scorsa settimana sulla valuta del vecchio continente non è cambiato molto, né da un punto di vista del Cot Index e né da un punto di vista delle Net Position.
Per quanto riguarda invece il dollaro americano, qualcosa sta cambiando. Sul Cot Index dal 13 dicembre ad oggi siamo passati dal 100% all’82% mentre sulle Net Position (sempre dalla stessa data presa in considerazione pocanzi), siamo passati da +56.000 a +49.000 contratti.
Il punto di vista grafico del cambio euro dollaro
Passo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro dollaro, ed andrò ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame non è cambiato molto rispetto all’ultima analisi fatta due settimane fa, di conseguenza ti consiglio la lettura del seguente articolo: “La parità sul cambio EUR/USD non è più così distante oppure si?”
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo quello che ho detto nel mensile.
Giornaliero (Daily)
Su questo time frame, puoi osservare come il prezzo dopo aver rotto l’area degli 1.0520, ha cominciato il suo ritracciamento andando a ritestare i massimi relativi precedenti in zona 1.0770.
Adesso sarà interessante capire se con le nuove politiche di Trump e quelle della Federal Reserve affosseranno il dollaro o lo rilanceranno. Stando alle ultime dichiarazioni, il neo eletto presidente vuole un dollaro più debole, mentre la banca centrale americana la pena in maniera completamente opposta.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un MACD al di sopra dello 0 con il suo relativo istogramma, un RSI che si è nuovamente avvicinato alla zona di ipercomrpato mentre le medie mobili esponenziali si stanno orientando al rialzo.
CONSIGLIO OPERATIVO: aspetterei il prezzo o sulla resistenza in area 1.09065 oppure sul supporto in zona 1.0520.
Video Analisi
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