Il lasciare tutto invariato da parte di Mario Draghi e i dati pessimi sui Non Farm Payrolls, hanno aiutato in maniera esponenziale il cambio euro dollaro. Adesso, questo cross valutario avrà la forza di continuare il rialzo, o avrà bisogno della FED la prossima settimana?
Paragrafi principali:
Il punto di vista analitico del cambio EURUSD
Ci sono tre punti di vista in ottica analitica su questo cambio che andrò ad analizzare, ovvero:
- Dati macroeconomici
- COT
- Market Profile
Dati Macroeconomici
Sull’euro abbiamo avuto i seguenti dati macroeconomici:
- Indice PMI: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- Tasso di Interesse: il dato ha rispettato le attese degli analisti
- Tasso sui depositi: il dato ha rispettato le attese degli analisti
Mentre per quanto riguarda il dollaro:
- Indice ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
- Buste paga del settore non agricolo: il dato è stato inferiore alle attese degli analisti
- Tasso di disoccupazione: il dato è stato superiore alle attese degli analisti
COT
Da un punto di vista del COT, puoi notare come sull’euro la situazione continua a rimanere immutata da parte dei grandi investitori. Di conseguenza non c’è molto da aggiungere sotto questo aspetto.
Situazione analoga sul dollaro, di conseguenza non avrebbe senso aggiungere altro, visto che non abbiamo nessuna grande variazione a livello di contratti.
Market Profile
Da un punto di vista del Market Profile, su un time frame 4H, puoi notare come il prezzo si trovi all’interno della value area, di conseguenza è difficile al momento capire che direzione possa prendere il cambio euro dollaro.
Il punto di vista grafico del cambio euro dollaro
Passo ad un punto di vista grafico per quanto riguarda il cambio euro dollaro, ed andrò ad analizzare i tre time frame di riferimento.
Mensile (Monthly)
Su questo time frame, puoi notare come il cambio ha rimbalzato sul supporto di medio lungo termine posto in area 1.1130. Adesso sarà interessante vedere come si comporterà il prezzo, visto che questa coppia di valute, dovrà nuovamente rompere al rialzo (se vuole continuare il trend ascendente, iniziato a dicembre dell’anno scorso) le due resistenze (di breve termine) poste in area 1.1330 e 1.1480.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un RSI che si sta allontanando dalla zona di ipervenduto, un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al rialzo.
Settimanale (Weekly)
Su questo time frame confermo quello che ho detto nel mensile.
Giornaliero (daily)
Su questo time frame, vediamo nel dettaglio quello che ho descritto nel precedente time frame. Ovviamente i non cambiamenti di Draghi e i dati pessimi sui Non Farm Payrolls, hanno aiutato in maniera netta la valuta del vecchio continente. Adesso sarà interessante vedere come si comporterà il prezzo, visto che ha già rotto la prima resistenza e si trova ad affrontare (se non ritraccia) la seconda, posta in area 1.1480.
Da un punto di vista degli indicatori, abbiamo un RSI che si sta avvicinando dalla zona di ipercomprato, un MACD al di sotto dello 0 ma non con il suo relativo istogramma mentre le medie mobili esponenziali sono tutte orientate al rialzo.
CONSIGLIO OPERATIVO: se vuoi entrare al rialzo, aspetta un ritracciamento in zona 1.1330 e il primo segnale long che offre il mercato puoi aprire una posizione rialzista.
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